Risarcimento per il decesso del lavoratore dovuto a danni da amianto
In materia di sicurezza sul lavoro, la Corte di Cassazione ha disposto il risarcimento della famiglia del lavoratore deceduto per mesotelioma pleurico, a nulla rilevando il fatto che il rapporto di lavoro si sia svolto in un periodo anteriore all'introduzione di specifiche norme per il trattamento dei materiali contenenti amianto. In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 22710 del 6 novembre 2015, ha chiarito che spetta al datore l'adozione di tutte le misure preventive volte a preservare l'integrità psicofisica e la salute del lavoratore nel luogo di lavoro, fornendo prova liberatoria a sua discolpa.