Risarcimento del danno patrimoniale per l'incidente con relativa riduzione della capacità lavorativa
Secondo la Corte di Cassazione non può essere escluso a priori, a favore della vittima dell'incidente, il risarcimento del lucro cessante, qualora i postumi dell'invalidità permanente riducano di quasi il 50 per cento la capacità di svolgere qualunque attività lavorativa. Inoltre la Suprema Corte, con la Sentenza n. 6096 del 26 marzo 2015, ha statuito che è da escludersi che la liquidazione del danno morale ai congiunti dell'infortunato possa sussistere soltanto in caso di morte dello stesso, poiché laddove il fatto illecito costituisce reato anche i parenti possono essere risarciti.