Risarcimento al dipendente derubato durante lo svolgimento della sua attività
Secondo la Corte di Cassazione il dipendente, vittima di più rapine durante lo svolgimento della sua attività, deve essere risarcito dal datore di lavoro, colpevole della mancata predisposizione di un sistema di videosorveglianza, utile non solo all'identificazione dei colpevoli ma anche in grado di produrre effetti dissuasivi. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 7405 del 13 aprile 2015, ha chiarito che spetta al datore predisporre e mantenere in efficienza i mezzi di tutela concretamente attuabili, almeno potenzialmente idonei ad assicurare l'integrità fisica del lavoratore ed a svolgere una funzione preventiva.