Responsabilità del datore di lavoro per l'adozione tardiva delle misure di sicurezza
La Corte di Cassazione ha statuito la responsabilità del datore di lavoro per la malattia occorsa al dipendente, a causa dell'adozione tardiva delle misure di sicurezza idonee ad alleviare la pesantezza delle mansioni. Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 22615 del 5 novembre 2015, ha respinto il ricorso dell'azienda, precisando che la stessa deve risarcire il lavoratore per il danno alla salute dovuto ai ritardi nell'automazione del processo lavorativo.