Quando la non immediata contestazione dell'illecito rende legittimo il licenziamento
Con la Sentenza n. 21439 pubblicata il 21 ottobre 2015, la Corte di Cassazione interviene in merito alla legittimità di un licenziamento a seguito di una contestazione avvenuta a distanza di tempo dall'illecito commesso.In particolare la Suprema Corte ha stabilito che il differimento della contestazione, nella contingenza del caso, rende comunque il licenziamento legittimo, in quanto la non immediatezza della contestazione è stata causata dalla difficoltà di reperimento di informazioni per la definizione e l'accertamento dell'esistenza dell'illecito stesso.