No alla proroga del contratto a termine per la sostituzione del personale in ferie
In tema di lavoro a tempo determinato, la Corte di Cassazione ha statuito l'illegittimità del contratto a termine che viene prorogato più volte e per la sostituzione del personale in ferie, dal momento che le nuove richieste di ferie e congedi non possono essere considerate esigenze contingenti ed imprevedibili per il datore di lavoro. In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 17518 del 3 settembre 2015, ha rivisto la pronuncia del giudice di merito sottolineando che lo stesso si è limitato a considerare la mera ricorrenza di evenienze ulteriori rispetto a quelle originariamente alla base della stipula del contratto, senza dare adeguatamente conto dell'effettiva straordinarietà su base statistica delle stesse e, soprattutto, dell'impossibilità di farvi fronte mediante le ordinarie prassi gestionali.