Mancato versamento di ritenute previdenziali ancora reato anche se sotto i 10.000 euro
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 32337 del 23 luglio 2015 ha affermato che il mancato versamento di ritenute previdenziali si configura come reato anche se il debito non è superiore a 10 mila euro e a nulla serve invocare l'applicazione delle disposizioni di cui alla Legge n. 67/2014, articolo 2.La disposizioni introdotta dalla legge delega sulla depenalizzazione, chiarisce la Corte Suprema, non sono ad oggi applicabili in quanto il Governo non ha ancora provveduto ad emanare i relativi decreti attuativi. Dunque, la Corte ribalta le decisioni di primo e secondo grado, che avevano assolto l'imprenditore, e lo condanna per il fatto in questione.