Licenziato per malattia che supera il comporto quando la patologia non è legata allo stress lavorativo
Con la Sentenza n. 26463 del 21 dicembre 2016 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla legittimità del licenziamento per superamento del periodo di comporto al protrarsi della malattia.In particolare la Suprema Corte ha sentenziato come legittimo il licenziamento per superamento del periodo del comporto, in quanto è stato provato che la malattia ancora in essere non era riconducibile allo stress delle condizioni di lavoro, bensì, nel caso di specie a fattori ereditari nonché al tabagismo e altre concause.