Licenziamenti legittimi anche se alla fine della mobilità la sede rimane aperta
Un'azienda, a seguito della perdita di una commessa importante, avvia la procedura di mobilità con il sindacato con l'intenzione di chiudere una sede. Al termine della mobilità, però, la sede rimane aperta e va avanti con lavoratori esclusi dalla procedura di mobilità perché precedentemente trasferiti ad altre sedi del gruppo, che sono stati richiamati. Ma i licenziamenti collettivi operati dall'azienda nei confronti dei lavoratori in mobilità sono da considerarsi legittimi a tutti gli effetti.La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 21405 del 15 ottobre 2015, infatti, ha confermato la legittimità dei licenziamenti sulla base del fatto che la procedura di mobilità è stata portata avanti in buona fede dall'azienda, e solo per motivi contingenti la sede non è stata chiusa. Inoltre, l'azienda aveva posto in essere tutte le possibili azioni volte a tutelare i lavoratori coinvolti, in primis considerando che il primo criterio era la volontarietà e in secondo luogo perché un'altra società si era impegnata a riassumere i lavoratori eccedenti.