Illegittima la proroga fino al 2015 della validità delle sanzioni per gli affitti 'in nero': Corte costituzionale
Con Sentenza 16 luglio 2015, n. 169, la Corte costituzionale ha dichiarato incostituzionale l'art. 5, comma 1-ter, D.L. n. 47/2014 che faceva salvi, fino al 31 dicembre 2015, gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base di contratti registrati ai sensi dell'art. 3, commi 8 e 9, D.Lgs. n. 23/2011. Tale ultima norma, già dichiarata illegittima con Sentenza n. 50/2014, prevedeva un particolare regime sanzionatorio (durata della locazione stabilita in quattro anni e canone annuo pari al triplo della rendita catastale) a carico dei proprietari in caso di mancata registrazione entro il termine stabilito dalla legge di contratti di locazione abitativi.Secondo la Consulta, infatti, il legislatore non può emanare un nuovo atto diretto soltanto a prolungare nel tempo, seppur in via indiretta, l'efficacia di norme dichiarate illegittime.