Il mobbing verso il familiare o parafamiliare può integrare il reato di maltrattamenti in famiglia
La Corte di Cassazione ha stabilito che il mobbing operato nei confronti di un lavoratore con il quale sussiste un rapporto parafamiliare può integrare anche il reato di maltrattamenti in famiglia ex articolo 572 del Codice Penale.Con la Sentenza n. 44589 del 4 novembre 2015, i giudici della Corte Suprema hanno respinto il ricorso avanzato dai titolari di una srl, padre e figlio, che per anni avevano vessato e maltrattato un lavoratore dipendente, sposatosi con la di loro figlia / sorella. In tal caso, precisa la Corte, la commistione tra gli aspetti lavorativi e familiari implica ricadute che fuoriescono dal mero rapporto lavorativo, arrivando a integrare il reato sopra indicato.