Il factotum non è un cocopro
La Corte di Cassazione ha stabilito che il 'factotum' che presta la propria attività all'interno di uno studio professionale non può essere inquadrato come collaboratore a progetto, ma deve essere inquadrato come lavoratore dipendente.Nella Sentenza n. 9224 del 7 maggio 2015, la Corte Suprema ha così definito la diatriba nata dalla lavoratrice con l'ex datore di lavoro, valutando nel merito le attività svolte e le modalità di svolgimento delle stesse e desumendo da queste gli elementi della subordinazione, a discapito della tesi sostenuta dal datore di lavoro che non riesce a provare la validità del rapporto parasubordinato.