Dichiarazione infedele, responsabilità del professionista: Sentenza
Con Sentenza 16 giugno 2015, n. 24967, la Corte di Cassazione ha chiarito che commette reato il commercialista che 'istiga' il contribuente alla presentazione di una dichiarazione infedele.Di conseguenza, secondo i giudici, è legittimo il sequestro dei beni personali del commercialista che concorre con il contribuente alla commissione del reato e non si attiva a ripristinare la legalità.