Cassazione: anche per i dirigenti valgono i 60 giorni per impugnare il licenziamento invalido

Con la Sentenza n. 22627 del 5 novembre 2015 la Corte di Cassazione si è espressa in merito alla decadenza dal diritto di impugnativa del licenziamento invalido nel caso di figure dirigenziali.In particolare, la Suprema Corte ha affermato che, nonostante la Legge n. 604/1966 citi gli operai e impiegati come soggetti alla decadenza del diritto di impugnativa da far valere entro 60 giorni dal licenziamento, con l'introduzione della Legge n. 183/2010 ('Collegato Lavoro'), il citato termine d'impugnazione va esteso anche ai dirigenti.

Condividi questa news