Cartella muta valida se entro 60 giorni non viene impugnata dal contribuente: Cassazione
Con Sentenza 18 settembre 2015, n. 18448, la Corte di Cassazione ha precisato che la cartella di pagamento la cui sottoscrizione risulta illeggibile e dunque non attribuibile ad alcun funzionario responsabile del procedimento (c.d. 'cartella muta') diviene definitiva se il contribuente non la impugna entro 60 giorni.In particolare, i Giudici hanno chiarito che qualora l'avviso di accertamento sia privo degli 'elementi essenziali' di validità, il contribuente ha la possibilità di impugnare tale atto entro e non oltre i termini previsti dall'art. 21 D.Lgs. n. 546/1992. Qualora il contribuente non provveda a presentare ricorso entro i termini, 'il provvedimento tributario pure se affetto da nullità - si consolida, divenendo definitivo e legittimando l'Amministrazione finanziaria alla riscossione coattiva dell'imposta.'