Bancarotta per l'amministratore che non paga IVA e contributi: Sentenza Cassazione
Con Sentenza 16 settembre 2015, n. 37527, la Corte di Cassazione ha stabilito che rischia una condanna per bancarotta l'amministratore che non paga sistematicamente IVA e contributi.In tema di bancarotta fraudolenta fallimentare, la giurisprudenza ha affermato che le operazioni dolose di cui all'art. 223, comma 2, n. 2, Legge fallimentare possono consistere nel compimento di qualunque atto intrinsecamente pericoloso per la salute economica e finanziaria dell'impresa e quindi anche nel mancato pagamento dei contributi previdenziali e dei debiti tributari con carattere di sistematicità.Inoltre la Corte spiega che l'elemento soggettivo richiesto non è l'intenzionalità dell'insolvenza ma consiste nella consapevole diminuzione della garanzia dei creditori e dello squilibrio economico derivanti dalla propria azione.