Accettazione dell'eredità con beneficio di inventario e imposta di successione: Cassazione
Con Sentenza 15 luglio 2015, n. 14847, la Corte di Cassazione ha chiarito che l'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario è opponibile a qualsiasi creditore, erario compreso; quest'ultimo, di conseguenza, pur potendo procedere alla notifica dell'avviso di liquidazione nei confronti dell'erede, non può liquidare od esigere l'imposta ipotecaria, catastale o di successione sino a quando non si sia chiusa la procedura di liquidazione dei debiti ereditari, e sempre che sussista un residuo attivo in favore dell'erede.Al fine di quantificare il debito tributario incombente sul singolo erede è infatti imprescindibile la previa definizione dell'inventario.