Studi di settore periodo d'imposta 2015: Circolare
Con Circolare 30 maggio 2016, n. 24, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito all'applicazione degli studi di settore e dei parametri contabili per l'anno 2015.In particolare, tra le novità illustrate dall'Agenzia, si segnala che:l'indicazione infedele dei dati non preclude sempre l'accesso ai benefici del regime premiale. Infatti, i contribuenti, che non hanno compilato correttamente i dati rilevanti, rimangono nel regime, a condizione che siano confermate l'assegnazione ai cluster e le condizioni di congruità, coerenza e normalità;la sanzione di cui all'art. 8, D.Lgs. n. 471/1997 è applicabile solo con riferimento ai casi in cui l'infedele compilazione dei modelli degli studi di settore rilevi ai fini dell'assegnazione ai cluster di riferimento, della stima dei ricavi o dei compensi e del calcolo degli indicatori di normalità o di coerenza;l'approvazione di 70 evoluzioni di studi di settore e di 5 specifici indicatori territoriali per tenere conto del luogo in cui viene svolta l'attività economica;l'aggiornamento delle analisi territoriali a seguito dell'istituzione dei nuovi comuni;l'elaborazione di 4 studi su base regionale mediante la metodologia dei 'modelli misti'; la revisione congiunturale speciale, a causa della situazione di crisi economica.