Responsabilità estesa a più figure per l'incidente causato da macchinari da lavoro a terzi
Con particolare riferimento agli infortuni causati dai mezzi di lavoro in complessi contesti lavorativi (nel caso di specie un crollo nel centro abitato dovuto alla caduta di una gru a torre per edilizia), la Corte di Cassazione ha chiarito che sono vari i soggetti investiti di ruoli gestionali autonomi e varie sono le posizioni di garanzia riguardanti le diverse manifestazioni di rischio.La Suprema Corte, con la Sentenza n. 24136 del 10 giugno 2016, ha sottolineato che, in tema di sicurezza sul lavoro, in molti casi è necessario configurare, già sul piano dell'imputazione oggettiva, distinte sfere di responsabilità gestionale, separando le une dalle altre e il ruolo di garante spetta al soggetto che gestisce il rischio. In via generale, è da ritenersi che rientra nella sfera di responsabilità del preposto l'incidente occasionato dalla concreta esecuzione della prestazione lavorativa, in quella del dirigente il sinistro riconducibile al dettaglio dell'organizzazione dell'attività lavorativa e in quella del datore di lavoro l'incidente dovuto a scelte gestionali di fondo.