Non condannato il datore che nega l'assemblea in luogo esterno alla sede aziendale
Secondo la Corte di Cassazione non sussistono gli estremi della condotta antisindacale nei confronti del datore di lavoro, che nega alle organizzazioni sindacali l'autorizzazione ad un'assemblea esterna alla sede aziendale, in quanto manca da parte della Rsu l'individuazione di un luogo idoneo. Con la Sentenza n. 20319 del 10 ottobre 2016 viene precisato che il generico riferimento ad un luogo al di fuori della sede aziendale non permette di effettuare la selezione di partecipanti esterni ai sensi di legge (art. 20, Legge n. 300/1970).