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Le risposte dell'Agenzia ai quesiti formulati dai CAF: Circolare

Con Circolare 2 marzo 2016, n. 3, l'Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito ai quesiti relativi alle spese detraibili e deducibili posti dai CAF e dagli operatori.In particolare, tra le risposte fornite con la Circolare in esame, l'Agenzia ha precisato che:la sostituzione della caldaia, in quanto intervento straordinario, consente l'accesso anche al bonus mobili, sempreché determini un risparmio energetico rispetto alla situazione precedente;al contrario, la sostituzione dei sanitari, ed in particolare quella della vasca da bagno con altra vasca con sportello apribile o con box doccia, non rientra tra le spese agevolabili in quanto è considerato un intervento di manutenzione ordinaria. L'intervento non è agevolabile nemmeno nel caso in cui venga effettuato al fine di eliminare barriere architettoniche di ostacolo alla mobilità fisica di chiunque. La sostituzione dei sanitari può essere considerata una spesa agevolabile solamente nel caso in cui sia legata ad interventi di maggior portata (ad esempio, il rifacimento dell'intero impianto idraulico del bagno);il garage o box auto, acquistato in comproprietà da parte di due diversi soggetti e utilizzato da entrambi a servizio dell'abitazione principale, può essere considerata una pertinenza per entrambi i soggetti nel rispetto della quota di proprietà. Pertanto, per determinare l'importo deducibile spettante a ciascun soggetto è necessario tener conto di detta percentuale di possesso;ai condòmini, in riferimento ad interventi di recupero edilizio e risparmio energetico, è consentito usufruire della detrazione anche nel caso in cui non sia stata effettuata la richiesta del codice fiscale da parte del condominio minimo;in merito all'acquisto di immobili abitativi destinati alla locazione, il limite di 300 mila euro costituisce l'ammontare massimo di spesa su cui calcolare la deduzione del 20%, anche nel caso di acquisto di più abitazioni.

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