La promozione senza mezzi per lavorare è demansionamento
La Corte di Cassazione, nella Sentenza n. 25780 del 22 dicembre 2015, ha stabilito che la promozione a quadro del lavoratore che però viene lasciato senza sottoposti e senza mezzi per lavorare equivale, di fatto, ad un demansionamento.I giudici della Corte Suprema hanno ricordato che qualora il lavoratore intenda dimostrare il demansionamento deve produrre le prove di tale dequalificazione, mentre il datore di lavoro ha l'onere di provare la correttezza del suo operato, attraverso prove volte a negare il demansionamento ovvero volte a giustificare il legittimo esercizio di poteri imprenditoriali o disciplinari o, ancora, che l'impossibilità della prestazione non deriva da causa allo stesso imputabile.