La detenzione può esser sostituita dalla pena pecuniaria per l'imprenditore fallito
Con la Sentenza n. 16102 del 17 aprile 2015, la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alle conseguenze penali derivanti dall'omissione contributiva per l'imprenditore soggetto a fallimento.In particolare la Suprema Corte ha sentenziato che, nel caso di specie, il fallimento in sé non legittima il mancato pagamento dei contributi, ma al contempo la pena detentiva derivante dal reato può essere convertita in pena pecuniaria.