Il datore subentrante risarcisce se non versa alla cassa sanitaria dopo il passaggio di dipendenti
Con la Sentenza n. 8594 del 28 aprile 2015, la Sezione Lavoro della Corte di Cassazione interviene in merito al risarcimento delle spese sanitarie sostenute in caso di mancato versamento alla cassa sanitaria prevista dalla contrattazione collettiva.In particolare, la Suprema Corte ha riconosciuto il risarcimento al lavoratore che, a seguito di un passaggio per operazione societaria, non si era più visto versati i contributi alla cassa sanitaria ai quali aveva provveduto il precedente datore di lavoro.Nonostante il nuovo assetto proprietario avesse provveduto a degli esborsi una tantum decisi unilateralmente e il danno reale al lavoratore non sia quantificabile, il datore è condannato al risarcimento del danno richiesto dal lavoratore.