Edilizia: in caso di fallimento i lavoratori non possono richiedere la retribuzione per ferie e mensilità aggiuntive alla Cassa
In materia di fallimento, la Corte di Cassazione ha chiarito che non può considerarsi legittima la richiesta dei lavoratori edili di ottenere le somme non percepite, relative alle ferie e alle mensilità aggiuntive da parte dell'azienda, alla Cassa Edile.Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 1604 del 28 gennaio 2015, ha precisato che il diritto dei lavoratori in merito alle somme non percepite deve considerarsi limitato alle somme relative agli accantonamenti da parte del datore. La Cassa, benché ammessa al passivo, risponderà nei confronti dei prestatori nei limiti di quanto effettivamente riscosso.