Demansionamento: la ridotta attività della nuova mansione non può essere considerata mortificazione delle competenze del lavoratore
In materia di demansionamento, la Corte di Cassazione ha chiarito che non può considerarsi tale la nuova assegnazione del dipendente ad un incarico idoneo alle sue competenze ma che, per motivi organizzativi, implica un periodo di inattività.Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 3844 del 25 febbraio 2015, ha precisato che la riorganizzazione di un ufficio o di un servizio, richiedendo tempo per essere approntata, risulta compatibile con un periodo di inattività, ma non integra una fattispecie di dequalificazione del dipendente.