Condanna del datore per l'infortunio del lavoratore in caso di mancanza nel Duvri dei rischi dell'appalto interno
In tema di sicurezza sul lavoro, la Corte di Cassazione ha statuito la condanna del datore-committente per l'infortunio occorso all'operaio, in quanto nell'elaborazione e redazione del documento unico di valutazione dei rischi (Duvri) non ha considerato il rischio di interferenze con l'esecuzione dell'appalto.Nello specifico la Suprema Corte, con la Sentenza n. 5857 del 9 febbraio 2015, ha precisato che, in materia di valutazione del rischio (art. 26 del D.Lgs n. 81/2008) e di documento unico di valutazione dei rischi interferenti, il datore deve tener conto della presenza di ditte o di lavoratori autonomi terzi operanti nell'ambiente di lavoro contestualmente all'effettuazione dei lavori affidati in appalto.