Concorso nel reato per il commercialista che suggerisce fatture false: Sentenza
Con Sentenza 28 aprile 2016, n. 17418, la Corte di Cassazione afferma il principio per cui il professionista che suggerisce ai propri clienti di utilizzare fatture false per abbattere il carico fiscale risponde di concorso nel reato.In particolare, i giudici specificano che vi è concorso nel reato di frode fiscale per coloro che, pur essendo estranei alla società emittente le fatture relative ad operazioni inesistenti, abbiano in qualche modo partecipato a creare il meccanismo fraudolento che ha consentito un risparmio d'imposta.