Chiarimenti sui contratti a tempo determinato nel settore postale
In tema di utilizzo dei contratti a termine, la Corte di Cassazione ha fornito alcune indicazioni circa la corretta interpretazione delle norme speciali vigenti nel settore postale ex art. 2, comma 1bis del D.Lgs n. 368/2001, la cui abrogazione è fissata con decorrenza 1° gennaio 2017 (art. 55 del D.Lgs n. 81/2015). In particolare la Suprema Corte, con la Sentenza n. 11374 del 1° giugno 2016, ha sottolineato la correttezza per le poste dell'esonero dall'indicazione della causale per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, rispetto alle regole fissate dal D.Lgs n. 368/2001. Inoltre, i limiti introdotti dalla legislazione italiana riguardo la successione di rapporti a termine, in tema di limite massimo di durata pari a 36 mesi e di rispetto degli intervalli temporali, risultano conformi alla normativa comunitaria.